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Panetta, euro digitale rafforzerebbe economia e autonomia dell'Unione 

'Infrastruttura europea riduce dipendenza da fornitori' esterni 

Panetta, euro digitale rafforzerebbe economia e autonomia dell'Ue

Redazione Ansa

BRUXELLES, 04 SET - L'euro digitale "ci offrirebbe un mezzo di pagamento digitale che ci unirebbe come il contante, poiché come il contante sarebbe utilizzabile ovunque e da chiunque nell'area dell'euro". "Rafforzerebbe la nostra economia e la nostra autonomia perché sarebbe basata su un'infrastruttura europea, riducendo la dipendenza da un ristretto gruppo di fornitori non europei". Lo afferma Fabio Panetta, membro del board esecutivo e prossimo governatore della Banca d'Italia, intervenendo alla Econ del Parlamento europeo.

L'euro digitale, ha proseguito Panetta, "offrirebbe inoltre all'Europa un'opportunità per porsi all'avanguardia nel dibattito internazionale sulla moneta della banca centrale, prestando particolare attenzione alla privacy e alla salvaguardia della sovranità monetaria nell'era digitale. Soprattutto, esso rappresenta un progetto che dipende da tutti noi. E che offre benefici per tutti".

"L'euro digitale renderà la nostra moneta adeguata all'era digitale", aggiunge. "Esso prosegue il percorso tracciato da coloro che hanno disegnato la moneta unica, che hanno giustamente creduto che l'unione monetaria sarebbe stata completa soltanto con l'introduzione di una forma di moneta tangibile, emessa dalla banca centrale. L'euro digitale porta avanti quella visione in un mondo digitalizzato. Offrendo denaro contante sotto forma elettronica, esso consentirà anche in futuro ai cittadini europei di scegliere se effettuare i propri pagamenti con forme private o pubbliche della moneta unica". "Il destino dell'euro digitale è ora nelle vostre mani - dice Panetta agli eurodeputati -. Esso sarà ambizioso nella misura in cui voi lo vorrete, in linea con il quadro legislativo che adotterete". "Personalmente ritengo che l'Europa non possa esimersi dall'essere ambiziosa, senza esitazioni, nello sviluppo di uno strumento che serva l'interesse pubblico e contribuisca a portare l'Europa e l'euro nell'era digitale".

Sull'euro digitale "siamo vicini alla conclusione della fase istruttoria". "Nel prossimo mese di ottobre presenteremo i risultati della fase istruttoria al Consiglio direttivo della Bce, che potrà così decidere se dar vita alla fase successiva del progetto", Ha dichiarato inoltre Panetta, chiarendo comunque che "la decisione di emettere l'euro digitale non è attualmente in discussione presso il Consiglio direttivo, e verrà discussa solo dopo l'approvazione del quadro legislativo". "Se si deciderà di passare alla fase successiva, la Bce e le banche centrali nazionali dell'area dell'euro continueranno a esaminare le funzionalità dell'euro digitale e a sperimentare e sviluppare soluzioni tecniche e commerciali per essere pronti ad emettere la nuova moneta, se e quando sarà deciso".

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