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Gentiloni, c'è fiducia che economia italiana potrà reagire bene

Secondo il Commissario rallentamento in vari paesi. Pesa domanda interna 

Gentiloni, c'è fiducia che economia italiana potrà reagire bene

Redazione Ansa

BRUXELLES, 11 SET - Il rallentamento della crescita "non è particolarmente italiano ma coinvolge diversi paesi e ho fiducia che l'economia italiana come ha mostrato in tanti occasioni possa reagire in modo positivo". Lo ha detto Paolo Gentiloni. Le previsioni per l'Italia "sono in linea con l'eurozona e l'Ue" e legate tra l'altro al "calo della domanda interna". La seconda motivazione "è la difficoltà dell'industria". Poi "la stretta monetaria che influisce sulla crescita di tutti i Paesi ha un ruolo particolare in un paese in cui dal finanziamento delle banche dipende molto degli investimenti in economia, relativamente più che in altri paesi europei".

"Dobbiamo avere fiducia e fiducia nel futuro dell'economia europea. C'è molto che possiamo fare per sostenere una crescita sostenuta e sostenibile. L'efficace attuazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza rimane una priorità fondamentale. Dovrebbero essere perseguite politiche fiscali prudenti e favorevoli agli investimenti, in sintonia con gli sforzi continui delle nostre banche centrali per domare l'inflazione". 

La decisione sui tassi di interesse "sarà presa dalla Bce noi stiamo presentando l'ultima previsione, non le nostre raccomandazioni alla Bce. Ma ciò che stimiamo sulla base della proiezione dei tassi di interesse a breve termine è che siamo in ogni caso vicini al picco dei tassi di interesse nell'Ue", ha detto Gentiloni. 

Interrogato poi sulla riforma del Patto di Stabilità nel corso della presentazione alla stampa delle previsioni economiche, Gentiloni ha detto che sarà necessario lavorare "con determinazione" per concludere l'accordo sulla riforma delle regole fiscali "entro la fine dell'anno".

Il commissario europeo è stato anche interpellato dai giornalisti in merito alle recenti parole della premier Giorgia Meloni sul suo ruolo nell'esecutivo comunitario."Questa è una domanda sull'Italia che mi è stata indirettamente rivolta spesso in questi giorni, perfino in India. Io dico soltanto che non voglio partecipare a polemiche che penso che danneggino l'Italia", ha detto.

Gentiloni, a margine della conferenza stampa sulel previsioni economiche, si è anche soffermato sul tema superbonus, dichiarando di essere d'accordo sull'eliminazione graduale di tale misura straordinaria. "Il discorso sul superbonus fa parte di un discorso generale di misure che sono state considerate come misure straordinarie, prese in momenti straordinari e che gradualmente è giusto eliminare". "Misure come queste non solo perché hanno un costo economico" e "sono difficili da sostenere ma anche perché nel medio periodo rendono difficile la riduzione dell'inflazione che è nell'interesse dell'economia europea e di tutte le famiglie", ha detto il commissario Ue.

In conclusione Gentiloni ha anche speso due parole "sull'antica questione" relativa a Ita Airways, dicendo "non fa parte delle mie competenze, ma è una questione che conosco bene, che mi sta a cuore. Nell'ambito delle responsabilità collegiali della Commissione cercherò di affrontarla. E' una questione che ci trasciniamo da tempo e credo meriti una soluzione. Penso che il Governo abbia lavorato molto per individuare questa soluzione e confido nel fatto che la Commissione europea riconosca l'importanza di questo lavoro".

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