BRUXELLES - L'Ucraina ha sospeso il ricorso presso l'Organizzazione mondiale del Commercio contro Polonia, Ungheria e Slovacchia per aver vietato l'importazione dei cereali provenienti dall'Ucraina. Lo rende noto il vice ministro dell'Economia ucraino, Taras Kaczka, citato dall'agenzia polacca Pap.
Kiev, ha spiegato il vice ministro, sta lavorando a una "soluzione complessiva" della controversia che potrebbe essere risolta "nelle prossime settimane e mesi". Intanto "mentre cerchiamo una soluzione pratica, i nostri ricorsi presso l'Omc sono sospesi", ha aggiunto, ribadendo che l'Ucraina vuole trovare una "decisione costruttiva in tutta l'Ue".
L'Ucraina aveva fatto ricorso al Wto in seguito alla decisione di Polonia, Ungheria e Slovacchia di prorogare l'embargo su alcuni cereali dall'Ucraina. Il divieto, introdotto a livello europeo nell'aprile scorso, riguardava quattro prodotti (grano, mais, semi di girasole e semi di colza) provenienti dall'Ucraina la cui immissione sui mercati di Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania e Bulgaria era stata vietata per non creare distorsioni.
In seguito alla decisione dell'Ue di revocare l'embargo il 15 settembre, Budapest, Varsavia e Bratislava hanno prorogato il divieto in via unilaterale, provocando la reazione di Kiev.
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