BRUXELLES - "Il deterioramento della situazione umanitaria a Gaza continua a destare grave preoccupazione. Dobbiamo discutere, in primo luogo, su come garantire con urgenza l'effettiva fornitura di aiuti umanitari e l'accesso ai bisogni più elementari". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella sua lettera d'invito ai leader alla vigilia del vertice Ue.
"Dobbiamo impegnarci, in un fronte unito e coerente, con i partner per evitare una pericolosa escalation regionale del conflitto" e "rilanciare il processo di pace basato sulla soluzione dei due Stati, è l'unica via da seguire", aggiunge Michel.
Il vertice dei leader Ue che si terrà a Bruxelles domani e venerdì "sarà anche l'occasione per fornire indicazioni sulla revisione del Quadro finanziario pluriennale, nell'ottica di raggiungere rapidamente un accordo". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella sua lettera d'invito ai capi di Stato e di governo dei Ventisette, chiamati a confrontarsi anche sulle modifiche intermedie al bilancio comune 2021-2027.
"Seguendo il principio secondo cui nulla è concordato finché tutto non è concordato, dobbiamo rivolgere uno sguardo critico alle nostre necessità più urgenti, identificare le nostre priorità e decidere come finanziarle", sottolinea Michel.
Nel capitolo relativo al Medio Oriente sparisce il riferimento a Antonio Guterres nell'ultima bozza di conclusioni del vertice Ue che si avrà domani e dopodomani a Bruxelles. Nella precedente bozza si prevedeva il "sostegno all'appello del segretario generale per una pausa umanitaria".
Nell'ultima versione resta il riferimento alla "pausa umanitaria" ma non quello a Guterres. Sulla terminologia finale, comunque, il negoziato è ancora aperto, in bilico tra il termine "pausa", quello di "pause" e quello di "finestre" umanitarie. Ieri, all'Onu, si è prodotto un duro scontro tra Israele e Guterres dopo l'intervento di quest'ultimo.
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