BRUXELLES - "I risultati delle elezioni in Polonia e l'affluenza record anche tra i giovani hanno mostrato chiaramente a tutta Europa che la democrazia, lo Stato di diritto, la libertà di espressione, l'unità europea sono ancora molto importanti per i nostri cittadini". Così il leader della Coalizione Civica, Donald Tusk, incontrando la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen a Bruxelles. Tusk, in corsa per formare il nuovo governo in Polonia, ha affermato che il suo obiettivo è di "ricostruire la posizione del mio Paese in Europa e rafforzare l'Europa intera".
"Sono molto orgoglioso dei miei concittadini, hanno dimostrato che il mood anti-democratico e anti-europeo non deve essere una tendenza, ma è solo una turbolenza stagionale - ha detto il candidato premier - abbiamo tutti dimostrato a noi stessi e al mondo intero che se si crede in un cambiamento e fai uno sforzo questo verrà ripagato".
"I polacchi hanno aspettato questo momento per tanto tempo" ha aggiunto Tusk, che si è poi soffermato sulla questione dei fondi europei per la ripresa, congelati dopo il lungo braccio di ferro tra Bruxelles e Varsavia sullo Stato di diritto. "Dobbiamo ottenere i fondi del Pnrr - ha rimarcato - ma dobbiamo anche spenderli in modo efficace entro la fine del 2026, è un compito impegnativo".
"L'affluenza record alle elezioni svoltesi in Polonia il 15 ottobre ha dimostrato ancora una volta quanto i polacchi siano fortemente attaccati alla democrazia". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ricevendo Tusk.
"Donald Tusk ed io discuteremo di temi importanti in cui la voce della Polonia è cruciale" tra cui "la guerra ai confini della nostra Unione e il continuo sostegno all'Ucraina" ha spiegato il capo dell'esecutivo comunitario, sottolineando "l'enorme solidarietà" mostrata dai polacchi e "le responsabilità assunte sotto molti aspetti". I colloqui, ha aggiunto, verteranno anche sul "futuro della nostra architettura europea della sicurezza" e sulla "modernizzazione delle nostre economie".
"Vogliamo che le nostre imprese mantengano la loro posizione di guida nelle tecnologie pulite e in altri settori moderni dell'economia" ha spiegato von der Leyen. "Parleremo della democrazia in Europa e di tutti quei valori che sono al cuore dell'Ue" nonché dei "progressi nel Next Generation EU in Europa" ha sottolineato von der Leyen. "So - ha concluso - che troveremo molti punti in comune in tutte queste questioni".
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