01. Rubriche

Dai leader Ue impegno a "concludere il lavoro di revisione del Patto nel 2023"

"Il Consiglio porti avanti il lavoro per la revisione" del nuovo quadro

Dai leader Ue impegno a "concludere il lavoro di revisione del Patto nel 2023"

Redazione Ansa

BRUXELLES - I leader europei invitano "il Consiglio a portare avanti il lavoro per la revisione della governance economica in vista di una conclusione del lavoro legislativo nel 2023". Lo si legge nelle conclusioni del vertice a Bruxelles.

Ma è difficile che una proposta sulla riforma del Patto arrivi già all'Ecofin del 9 novembre, indica la presidenza spagnola al termine della riunione a Lussemburgo. Una fonte ha detto che "nulla è impossibile, ma la tempistica sarebbe ambiziosa", dice una persona a conoscenza della trattativa. Un nuovo testo non è sul tavolo e anche ci fosse servirebbe tempo agli Stati per analizzarlo e discuterlo. "Gli spagnoli non stanno presentando la proposta per provare a trovare un accordo", dice una fonte diplomatica. "La tempistica indicata dalla presidenza spagnola non è realistica", afferma un'altra fonte diplomatica.

"Il quadro fiscale dell'Ue deve promuovere sia la sostenibilità del debito che gli investimenti necessari per la competitività e la resilienza: un accordo sulla futura attuazione del Patto di stabilità e crescita prima della fine dell'anno rappresenterebbe un importante segnale di unità", ha affermato la presidente della Bce Christine Lagarde nel corso del proprio intervento all'Eurosummit esortando dunque di nuovo i leader europei ad approvare il nuovo quadro di governance economica.

"I rischi geopolitici offuscano le prospettive economiche: la crescita nell'Eurozona resterà anemica fino alla fine dell'anno, ma si rafforzerà l'anno prossimo", ha aggiunto Lagarde nel proprio intervento all'Eurosummit, secondo quanto si apprende.

I tassi di interesse "continueranno a essere fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a garantire un tempestivo ritorno al nostro tasso di inflazione target del 2%, l'inflazione segue una tendenza al ribasso, ma è troppo presto per dichiarare vittoria", ha poi continuato

Durante un bilaterale con la premier Giorgia Meloni ha discusso della situazione economica e finanziaria, con particolare attenzione alla riforma della governance europea

Leggi l'articolo completo su ANSA.it