BRUXELLES - 10 NOV 2023 - "Non possiamo garantire che l'intelligenza artificiale (IA) vada nella giusta direzione solo utilizzando i nostri meccanismi e le nostre regole nazionali, perché si tratta di una sfida globale, in cui mi auguro che tutti i Paesi siano allineati per garantire che il risultato porti a società migliori ed economie più resilienti". Lo ha detto la vicepremier e ministra spagnola dell'Economia e della digitalizzazione, Nadia Calviño, aprendo i lavori del Summit internazionale sull'IA in corso a Bruxelles, organizzato da Forum Europe ed Euronews. "Un compito "molto impegnativo" ha ammesso l'economista spagnola, dal momento che si tratta di una "corsa tecnologica che si svolge all'interno del settore privato, tra grandi giurisdizioni e superpotenze del mondo" e che vi sono diverse opinioni sul "giusto equilibrio tra sicurezza e privacy" da raggiungere.
Calviño ha quindi accolto con favore le iniziative in corso a livello nazionale, europeo del G7 e delle Nazioni Unite e gli incontri, come il vertice sulla sicurezza dell'IA a Bletchley Park, che hanno riunito tra gli altri rappresentanti di Stati Uniti e Cina. "Dobbiamo continuare a proporre e sostenere iniziative che assicurino che tutte le grandi potenze mondiali nel settore dell'IA cooperino per avere una migliore governance a livello globale" ha detto la vicepremier spagnola, tracciando un parallelo tra la sfida dell'IA e quella del nucleare. "Il processo di digitalizzazione è inarrestabile, ma il futuro non è scritto. È quindi nostro compito - ha concluso - prendere le decisioni giuste e creare il giusto quadro normativo e di governance" per garantire che "la rivoluzione tecnologica, la nuova economia industriale e digitale in atto portino a una società più prospera ma anche equa, evitando pregiudizi e garantendo l'inclusione di tutti i cittadini in tutto il Paese. Questa è la nostra grande sfida".
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