BRUXELLES, 15 NOV - "L'incertezza e i rischi al ribasso per le prospettive economiche sono aumentati negli ultimi mesi" per la guerra in Ucraina e il "tragico conflitto in Medio Oriente". "I mercati dell'energia appaiono più vulnerabili" e "nuove interruzioni delle forniture energetiche potrebbero potenzialmente avere un impatto significativo sui prezzi dell'energia, sulla produzione globale e sul livello generale dei prezzi". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni presentando le previsioni economiche di autunno.
La proposta della Commissione Ue sulla riforma del Patto di stabilità "è certamente utile per tutti i Paesi e in modo particolare importante anche per l'Italia". Lo ha detto il commissario Paolo Gentiloni interpellato su quale governance verrebbe applicata dall'Ue se senza un accordo si tornasse al vecchio Patto attualmente sospeso. "Le regole preesistenti hanno mostrato un'evidente difficoltà sia se abbiamo avuto una crescita molto molto lenta e abbiamo avuto un debito che è andato crescendo continuamente nel corso degli ultimi 25 anni non sarà ovviamente colpa delle regole fiscali ma certamente non lo hanno impedito".
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Le previsioni della Commissione europea sono le prime complete che vengono diffuse da Bruxelles da maggio, dopo i dati solo su Pil e inflazione di sei Paesi (Italia inclusa) e di Eurozona e Ue comunicati l'11 settembre. In quest'ultimo aggiornamento Palazzo Berlaymont aveva stimato il Pil nel 2024 all'1,3% nell'Eurozona (dallo 0,8% del 2023), all'1,4% nell'Ue (da 0,8%) e allo 0,8% per l'Italia (dallo 0,9%). Secondo l'aggiornamento fornito in giornata dall'agenzia statistica europea l'Italia è rimasta ferma nel terzo trimestre, dopo il calo dello 0,4% nel secondo.
La scorsa settimana la Banca centrale europea ha affermato di ritenere "probabile" un Pil debole nell'Eurozona nell'ultimo trimestre, dopo un ulteriore indebolimento della domanda. Mentre l'ex governatore Bce ed ex premier italiano Mario Draghi ha parlato di recessione "quasi sicura". Non tutti i segnali volgono al peggio però. Gli ultimi dati Eurostat mostrano una occupazione in aumento dello 0,3% nel terzo trimestre, con una crescita dell'1,4% su base annua.
E a sorpresa, come detto, uno dei principali indici anticipatori dell'andamento dell'economia in Germania, l'indice Zew, è salito a novembre a 9,8 (dal -1,1 di ottobre), rispetto al 5 atteso. La prossima settimana ci sarà poi uno dei momenti salienti del Semestre Europeo con la valutazione delle Bozze programmatiche di bilancio degli Stati membri, che sarà presentata dalla Commissione Ue martedì 21 novembre, e sarà cruciale in vista della addio a fine anno della clausola di salvaguardia che ha sospeso da inizio pandemia il Patto di stabilità fino a fine 2023. Sulla riforma della governance economica europea, intanto, il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni si è detto "ottimista sul fatto che Stati membri raggiungano un compromesso entro la fine dell'anno".
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