BRUXELLES, 29 NOV - Chi commette una sanzione che prevede la perdita della patente all'estero la perderà anche nel Paese di residenza: è quanto prevedono le nuove norme approvate mercoledì mattina dalla commissione trasporti dell'Eurocamera. Le misure, approvate con 37 voti favorevoli e 5 contrari, prevedono che le decisioni sulla sospensione, limitazione o ritiro della patente di guida di un non residente dovranno essere trasmesse al paese dell'Ue che ha rilasciato la patente di guida, per garantire che la decisione di squalifica venga applicata in tutti i paesi dell'Ue. La normativa attuale invece prevede che se un conducente commette un'infrazione in un Paese diverso da quello che gli ha rilasciato la patente e la perde, la sanzione sarà valida nella maggior parte dei casi solo nel Paese in cui è stata commessa l'infrazione e non comporta restrizioni nel resto dell'Ue. Gli eurodeputati propongono inoltre l'ampliamento dell'elenco delle infrazioni stradali gravi che farebbe scattare lo scambio di informazioni sulla sanzione della guida. Oltre alla proposta della Commissione di includere l'eccesso di velocità, la guida sotto l'effetto di alcol o droghe e le infrazioni stradali che provocano la morte o lesioni personali gravi, i deputati aggiungono anche la guida senza patente valida. Gli eurodeputati hanno inoltre concordato di avviare i negoziati con gli Stati membri per le nuove norme, fase che sarà avviata solo dopo che la plenaria avrà dato il via libera durante la sessione Sessione plenaria di dicembre 2023.
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