BRUXELLES - "L'Italia insiste affinché tutti i modelli e sistemi di intelligenza artificiale rientrino in un quadro di regole certe e semplici corredate di sanzioni per ogni modello e sistema di IA, inclusi quelli fondativi come sottolineato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al fine di evitare zone franche o grigie e assicurare che regolazione e innovazione possano procedere insieme". Lo ha detto il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega all'Innovazione tecnologica, Alessio Butti, intervenendo al Consiglio Ue Tlc a Bruxelles.
"L'Italia ribadisce con fermezza l'adesione alla visione umanocentrica" dell'IA "che dia impulso allo sviluppo consapevole delle nuove tecnologie e ponga l'Europa al centro della trasformazione digitale globale", ha sottolineato Butti, esprimendo anche il sostegno del governo a "un ruolo rafforzato degli Stati membri sia rispetto alla definizione della strategia europea in tema di IA e all'approvazione dei codici di condotta insieme alla Commissione europea, che rispetto alla designazione di un'autorità competente a livello nazionale".
"Infine - ha concluso il sottosegretario -, l'Italia conferma la necessità di mantenere le prerogative nazionale in tema di sicurezza, ordine pubblico, forze dell'ordine ed esercizio della giustizia".
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