BRUXELLES, 08 DIC - Le istituzioni Ue hanno raggiunto un accordo per prolungare il meccanismo di aggregazione della domanda di gas adottato durante la crisi energetica con acquisti comuni, ma la partecipazione delle imprese del gas sarà completamente volontaria. Al meccanismo potranno partecipare le aziende del setore stabilite nei Paesi della Comunità dell'energia, mentre sono escluse le forniture da Russia e Bielorussia. E' uno degli elementi dell'accordo Ue sulla creazione di un quadro giuridico per il mercato dell'idrogeno e per il gas a basso contenuto di carbonio, come il biometano. Il regolamento contiene disposizioni che consentono agli Stati membri di adottare restrizioni alla fornitura di gas naturale, compreso il Gnl, dalla Russia o dalla Bielorussia. Uno dei punti più difficili dell'accordo è stata la creazione di una nuova entità di gestione Ue nel settore dell'idrogeno. L'accordo prevede un'entità separata, la Ennoh, con la possibilità entro 5 anni di integrarla con gli attuali organismi di gestione, la Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione del gas (Entsog) e la Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione dell'elettricità (Entsoe).
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