BRUXELLES - I trasferimenti personali in uscita dall'Ue (ovvero le rimesse inviate dai migranti nell'Ue alle loro economie di origine) sono cresciuti costantemente dal 2014, raggiungendo il livello record di 43,5 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 13,9% dal 2021 (38,2 miliardi di euro). È quanto si legge in un report dell'Eurostat.
La quota maggiore di questi flussi in uscita è stata diretta verso Paesi europei non appartenenti all'Ue, con il 22% (9,6 miliardi di euro) del totale dei flussi in uscita dall'Ue, seguita da vicino dall'Asia (escluso il Vicino e Medio Oriente) con il 20% (8,6 miliardi di euro) e dal Nord Africa con il 19% (8,2 miliardi di euro), spiega l'ufficio statistico dell'Ue.
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