BRUXELLES - "La posizione dell'Ue sui dossier di politica estera, incluso quello relativo alla morte o all'assassinio di Navalny, è stata oggetto di una dichiarazione a 27. E vuol dire che è stata concordata anche dall'Italia".
"Non dimentichiamo che era stato avvelenato con il Novichok, qualche anno fa, che ancora oggi non è stato indagato in maniera propria dalla Russia. C'è stato un attentato alla sua vita con un agente nervino. E quando guardiamo questi precedenti è molto chiaro chi è responsabile di questa morte. E i 27 Stati Ue sono stati molto chiari in merito. Forse la raccomandazione per i membri del governo è di leggere cosa i loro governi stanno adottando", ha aggiunto Stano nel corso del briefing quotidiano con i giornalisti.
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