BRUXELLES, 04 MAR - "L'Ue non ha alcun interesse nel prolungare l'accordo" di transito del gas russo attraverso l'Ucraina verso i Ventisette - stretto con Mosca e Kiev nel 2019 - in scadenza il 31 dicembre. Lo ha detto la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, in conferenza stampa al termine del Consiglio Energia Ue. "Le importazioni in Ue di gas dalla Russia sono diminuite del 71% dal 2021, nel 2023 hanno contribuito solo al 15% del totale dell'import", ha spiegato Simson, evidenziando che "dopo due anni" del programma "RePowerEu ci sono risultati e una rete diversificata di alternative".
"Molti Paesi membri hanno affrontato negli anni passati la situazione di un taglio unilaterale di Gazprom delle loro forniture di gas e hanno trovato fornitori alternativi", ha spiegato Simson, ricordando l'assistenza fornita da Bruxelles attraverso anche la piattaforma degli acquisti congiunti di gas. "Per quanto riguarda i costi e quanto in più i Paesi devono pagare" per usare rotte alternative allo scadere del contratto stretto tra la russa Gazprom e l'ucraina Naftogaz per consentire il transito dei flussi verso l'Ue, "dipende da quale sia il prezzo che pagano già ora per ricevere il gas russo", ha sottolineato la commissaria Ue. "L'Ucraina perderà le entrate del transito, ma per compensarle lavoreremo su un altro progetto per l'utilizzo dei flussi inversi e per un migliore utilizzo dei grandi stoccaggi ucraini sotterranei di gas", ha precisato rispondendo alle domande dei giornalisti.
I ministri dell'energia Ue "hanno sottolineato che, sebbene sembri che la situazione" sul mercato del gas "sia relativamente buona, non siamo ancora fuori pericolo. È quindi importante portare avanti gli sforzi compiuti dall'Ue per rafforzare ulteriormente la nostra futura architettura di sicurezza energetica". Lo ha detto la ministra dell'Energia del Belgio, presidente di turno dell'Ue, Tinne Van der Straeten, al termine del Consiglio Ue Energia. C'è "forte impegno condiviso degli Stati membri a rimanere preparati contro qualsiasi interruzione delle forniture e a garantire un inverno più sicuro", ha aggiunto.
"Gli stoccaggi di gas dell'Ue sono pieni al 62% della capacità. Nonostante questo, gli Stati membri sono d'accordo sul fatto che i mercati rimangono vulnerabili a shock inaspettati", ha proseguito Van der Straeten. La ministra ha ricordato che tra "l'agosto 2022 e il gennaio di quest'anno, la domanda di gas" europea "è diminuita del 18% grazie alle misure" adottate per tagliare i consumi.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it