BRUXELLES, 06 MAR - 'Fenty x Puma' questa volta non porta fortuna. La collaborazione tra Rihanna e il colosso dello sportswear ha finito - loro malgrado - per danneggiare il brand tedesco. Il Tribunale europeo ha infatti confermato la decisione dell'Ufficio Ue per la proprietà intellettuale (Euipo) di annullare la registrazione di un modello di sneaker pubblicizzate dalla pop star originaria delle Barbados che la casa di abbigliamento e calzature sportive aveva depositato per tutelarsi da possibili tentativi di imitazione.
Galeotto fu Instagram. A metà del dicembre 2014, all'oscuro delle implicazioni legali della sua scelta, Rihanna - all'anagrafe Robyn Rihanna Fenty - aveva sfoggiato un paio di scarpe bianche con una spessa suola nera che presentavano quasi le stesse caratteristiche del modello registrato, pubblicando alcune immagini sul suo account 'badgalriri' dodici mesi prima della presentazione della domanda di registrazione da parte della Puma. Per questo, evidenziano i giudici di Lussemburgo, le sneaker non sono ritenute originali e la richiesta depositata è da respingere.
Non solo. Il Tribunale Ue respinge anche gli argomenti della Puma secondo cui nessuno si sarebbe interessato alle scarpe di Rihanna nel dicembre 2014. La pop star, si legge nella sentenza, era già "conosciuta a livello mondiale" ed era dunque impossibile che "i suoi fan e gli ambienti specializzati nell'ambito della moda" non sviluppassero già all'epoca "un particolare interesse per le scarpe". Alla Puma non resta che decidere se impugnare la decisione in secondo grado.
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