BERLINO - La guerra in Ucraina è "una svolta epocale perché dietro questo attacco c'è la disdetta di ciò che è fondamentale per la pace e la sicurezza": "che i confini non possono essere spostati con la forza", che "non si deve avere paura dei vicini potenti, che il diritto è più forte della forza": lo ha detto alla Camera bassa del parlamento tedesco a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholf aggiungendo che "Putin vuole cambiare queste cose e noi non glielo permetteremo". "Noi siamo uniti", ha detto fra l'altro il cancelliere in una dichiarazione di governo al Bundestag sul Consiglio europeo di domani e dopodomani a Bruxelles, riferendosi esplicitamente a "Germania e Francia, il Triangolo di Weimar", formato con la Polonia; "l'intera Unione Europea".
"E questo è anche il messaggio che stiamo inviando alla Russia con tutte queste decisioni", ha detto ancora Scholz in riferimento agli aiuti militari all'Ucraina. "Se il presidente russo crede che basti sospendere questa guerra e noi indeboliamo il nostro sostegno, allora ha fatto male i suoi calcoli: la Russia non è forte, non può ipotizzare che noi indeboliremo il nostro sostegno. Lo continueremo per tutto il tempo necessario", ha aggiunto.
"Un'Europa capace di agire è la migliore risposta a tutti i populisti che tornano al passato con restrizioni nazionalistiche e non capiscono che solo l'Europa ci darà la forza necessaria per difendere la prosperità e la democrazia in futuro": ha detto Scholz, chiudendo la sua dichiarazione. "Abbiamo bisogno di un'Europa capace di agire" e "più forte, in un mondo che presto sarà di 10 miliardi di persone entro il 2050. Per questo abbiamo bisogno di migliori meccanismi decisionali, di più decisioni a maggioranza, che anche saranno un argomento di discussione", ha premesso.
"Per questo - ha aggiunto Scholz - abbiamo bisogno del progresso tecnologico, che possiamo portare avanti insieme. Per questo abbiamo bisogno di cooperazione nell'industria della difesa e di una migliore cooperazione per garantire la pace e la sicurezza in Europa".
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