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Il premier olandese Rutte: "Sull'uso dei fondi russi forse non decideremo oggi"

Per la situazione a Gaza "serve fare pressione su Israele per chiedere sei settimane di pausa"

European Council meeting in Brussels

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Giudichiamo positivamente la proposta della Commissione sull'uso dei profitti degli asset russi: abbiamo sempre pensato che era necessario avere una solida base legale, la Commissione ha trovato una soluzione e dobbiamo procedere su questa strada". Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte arrivando al Consiglio Europeo. "Non sono sicuro che potremo già decidere oggi ma spero che lo si faccia presto", ha aggiunto.

I leader europei si troveranno anche a decidere sull'avvio formale dei negoziati per l'adesione all'Ue della Bosnia-Erzegovina. Il Paese "ha compiuto dei progressi sufficienti ad avviare le trattative per aderire all'Ue, ma non abbastanza per concordare i quadri negoziali", ha detto Rutte.

"È un messaggio a doppia lettura: sosterremo la proposta della Commissione di avviare i negoziati di adesione" ma è cruciale che "la Bosnia-Erzegovina raggiunga tutte le azioni necessarie delineate nel rapporto della Commissione prima che venga concordato l'avvio dei negoziati di adesione", ha spiegato il premier dicendosi comunque "ottimista" sul fatto che Sarajevo riuscirà a compiere i passi necessari.

Sulla situazione a Gaza "l'enfasi oggi sarà sulla richiesta a Israele di non procedere con l'operazione a Rafah, perché sarebbe un disastro umanitario", ha detto il premier olandese. A chi gli ha chiesto se l'Ue chiederà una tregua Rutte ha risposto: "Gli sforzi si devono concentrare sui negoziati per arrivare a sei settimane di pausa e fare arrivare massicci aiuti umanitari, la necessità immediata è di far entrare i camion a Gaza".

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