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Lollobrigida, l'Unione ha invertito la rotta sull'agricoltura

"Io Commissario europeo? Non ci penso. L'agricoltura non è quasi mai gestita da grandi nazioni agricole"

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Qui fuori non risultano esserci particolari delegazioni italiane, quindi la mia prima soddisfazione" è rivolta "agli agricoltori italiani, con i quali abbiamo un rapporto di stretta collaborazione". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in un punto stampa a margine del Consiglio Agricoltura. "Le manifestazioni di oggi qui a Bruxelles sono estremamente marginali rispetto all'impatto dei mesi passati e i risultati si sono raggiunti. Siamo soddisfatti di questa inversione di tendenza", ha sottolineato, indicando che il governo ha fatto "tornare a parlare l'Europa di agricoltura come centralità".

Rispondendo a una domanda sulla possibilità di diventare il prossimo commissario italiano in Ue gestendo il portafoglio dell'agricoltura, il ministro risponde: "intanto non ci penso. Poi mi dicevano che c'è anche una regola qui in un'Europa virtuosa, che mette in condizione - credo con un tacito accordo - che l'agricoltura non viene mai o quasi mai incarnata da una delle nazioni più importanti in termini di politiche agricole. Quindi diciamo che non mi pare che ci sia questa condizione a monte e quindi non ne discuto a valle". 

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