BRUXELLES - Incontro a Bruxelles tra Mario Draghi e i rappresentanti dei sindacati Ue. Nel suo intervento introduttivo, a quanto si apprende, Draghi ha fornito un breve aggiornamento sullo stato di avanzamento del rapporto che sta preparando, ricordando che il modello sociale unico dell'Europa è fondamentale per la sua competitività e che per mantenerlo e migliorarlo l'Ue deve riconquistare il suo vantaggio competitivo investendo in capitale umano, conoscenza e innovazione, affrontando le massicce esigenze di investimento. "Conto sui sindacati - ha detto - affinché facciano la loro parte per realizzare e contribuire a questa visione condivisa",
La Confederazione europea dei sindacati (Ces) considera "costruttivo" l'incontro avuto con Draghi. Lo riferisce un portavoce della stessa organizzazione riferendo le parole della segretaria generale Esther Lynch. "Come strumento per garantire posti di lavoro di qualità e buone condizioni di lavoro, la contrattazione collettiva e il dialogo sociale sono un motore per la competitività dell'Europa", ha detto Lynch, sottolineando che "gli approcci competitivi non devono mai essere usati come scusa per abbassare i salari, indebolire la contrattazione collettiva o i diritti dei lavoratori".
Gli stessi Trattati dell'Ue affermano l'obiettivo di un'economia sociale di mercato altamente competitiva, che miri alla piena occupazione e al progresso sociale", ha spiegato ancora Lynch, indicando che "una visione lungimirante dell'Europa deve avere al centro una solida politica industriale. Ciò significa investimenti pubblici e privati efficaci e forti condizionalità che sostengano posti di lavoro di qualità e progresso sociale".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it