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Irlanda: si compie l'addio di Varadkar, da domani Harris premier

Ministro 37enne batte il suo record di leader più giovane

Irlanda: si compie l'addio di Varadkar, da domani Harris premier

Redazione Ansa

LONDRA - Cambio della guardia a Dublino, ultimo atto. Da domani Leo Varadkar, 45 anni, lascia la carica di primo ministro (Taoiseach, in lingua gaelica) della Repubblica d'Irlanda dopo 7 anni al vertice del Paese e dopo aver annunciato a sorpresa le dimissioni il 19 marzo; al suo posto subentra Simon Harris, ministro dell'Istruzione uscente, che a 38 anni non ancora compiuti gli sottrae la palma di più giovane capo del governo della storia nazionale. La partita è decisa e si attende solo la formalizzazione del voto del Dail, il Parlamento monocamerale di Dublino, riconvocato dopo la pausa di Pasqua.

Con l'accordo di maggioranza confermato fra Fine Gael e Fiamma Fail, le due storiche forze dominanti rivali del centro-destra irlandese, e la stampella dei Verdi. Harris ha già rimpiazzato il 24 marzo Varadkar alla leadership di partito del liberal-conservatore Fine Gael, formazione a cui le intese che hanno dato vita alla coalizione attuale assicurano al momento la poltrona di capo del governo, in base a una staffetta fra i ruoli di premier e vicepremier col numero uno del Fiamma Fail, Micheal Martin.

Alla scadenza dei termini di presentazione della candidature per l'elezione interna del leader, infatti, Harris si è ritrovato l'unico aspirante in lizza grazie alla rinuncia di potenziali avversari come il vice leader ed ex ministro degli Esteri, Simon Coveney, o di altri veterani quali Paschal Donohoe, ministro del Bilancio e figura autorevole a Bruxelles dove dal 2020 ha ricoperto la carica di presidente dell'Eurogruppo, o ancora come Heather Humphreys, 61enne titolare attuale dell'Agricoltura e degli Affari Sociali, indicata inizialmente come ipotetica prima donna premier d'un Paese che ha già avuto due donne-presidente della Repubblica (Mary Robinson e Mary McAleese).

Deputato dal 2011, a nemmeno 25 anni d'età, Harris ha poi ricoperto dal 2016 vari incarichi governativi. La sua scelta è considerata un compromesso fra la continuità con la stagione di Varadkar - primo premier gay e figlio di padre immigrato dell'Irlanda, capace di coniugare una politica economica moderata con aperture accelerate sui diritti civili in una società ormai profondamente secolarizzata - e l'esigenza (anche pre-elettorale) d'una immagine di ricambio generazionale.

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