BELGRADO - Il leader serbo-bosniaco, Milorad Dodik, ha duramente criticato Denis Becirovic, membro bosgnacco musulmano e presidente di turno della presidenza tripartita bosniaca, che ieri a Bruxelles in un incontro con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha auspicato un invito alla Bosnia-Erzegovina a entrare nell'Alleanza Atlantica. In dichiarazioni ai media regionali da Parigi, dove è oggi in visita, Dodik ha accusato Becirovic di abusare del suo ruolo istituzionale, che non lo autorizza tuttavia a rappresentare l'intera Bosnia-Erzegovina dal momento che la componente serbo-bosniaca non acconsentirà mai a un'adesione alla Nato.
"Becirovic è un lobbista bosgnacco musulmano il quale pensa che il programma da lui perseguito sia nell'interesse della Bosnia-Erzegovina e che tutti i cittadini della Bosnia-Erzegovina siano a favore dell'integrazione nella Nato. Si tratta di una evidente menzogna", ha detto Dodik, che è presidente della Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina. L'altra è la Federazione croato-musulmana. Le due entità, e i tre popoli costitutivi del Paese balcanico - bosgnacchi, serbi e croati - sono divisi su una eventuale adesione alla Nato. "La Bosnia-Erzegovina non darà alcun via libera all'adesione, né accetterà una candidatura per l'integrazione nell'Alleanza Atlantica", ha affermato Dodik.
"Becirovic dovrebbe sapere che sulle questioni militari e della difesa in seno alla presidenza si decide per consenso (fra i tre componenti), e tale consenso non c'è, nè potrà essere raggiunto", ha osservato il leader serbo-bosniaco, ribadendo la disponibilità della Republika Srpska a proseguire nella collaborazione con la Nato nell'ambito del programma di Partnership per la pace, mantenendo la sua posizione di neutralità militare, in linea con quella della Serbia. "La Nato ha bombardato i serbi, e non vogliamo che ciò si ripeta", ha detto, con riferimento ai raid alleati della primavera 1999 contro il regime dell'allora leader serbo, Slobodan Milosevic, che posero fine alla guerra del Kosovo.
I tre membri della presidenza bosniaca - bosgnacco, serbo e croato - si alternano alla presidenza a rotazione dell'organo collegiale, con cadenza di 8 mesi. Becirovic ha assunto la presidenza un paio di settimane fa.
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