BRUXELLES - "La fusione è la reazione centrale che alimenta il sole e le stelle. E qui in Baviera si punta decisamente alle stelle.
"E lei, professor Günter, ha appena detto che non siamo lontani da una svolta. C'è una prospettiva concreta di utilizzare la fusione nucleare già nella seconda metà di questo secolo", ha sottolineato von der Leyen a Sibylle Gunter, che dirige l'istituto. "Ma oggi è anche diventato chiaro che abbiamo ancora un percorso ripido davanti a noi. Per raggiungere l'obiettivo, dobbiamo investire ancora di più nella ricerca. L'Ue sostiene la fusione nucleare attraverso il programma di ricerca e formazione Euratom. L'Unione europea è il principale contributore del progetto energetico Iter, con 5,6 miliardi di euro stanziati. Questo è il nostro ambizioso progetto internazionale di ricerca sulla fusione. Siamo orgogliosi che la scienza europea sia in testa alla corsa verso la fusione nucleare", ha spiegato.
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