BRUXELLES - "La sfida climatica è diventata una sfida tecnologica e di competitività a cui non ci si può sottrarre, pena l'emarginazione internazionale e l'impoverimento economico e sociale". E i "moltissimi" investimenti necessari potranno arrivare dando "continuità all'esperienza del Next Generation Eu, che ha dato vita al Pnrr, attraverso un Fondo dedicato per il clima e l'energia fino al 2050".
Secondo un rapporto Asvis, presentato all'apertura del Festival, gli investimenti climatici rappresentano una delle principali fonti di vantaggio competitivo a lungo termine ed è di fondamentale importanza che la questione sia al centro del dibattito politico in vista delle elezioni europee e del vertice del G7. Il rapporto, ha affermato il direttore scientifico Asvis Enrico Giovannini, "indica con chiarezza che l'Italia deve cogliere la transizione energetica come occasione per fare innovazione a tutto campo, chi vuole rinviare la transizione in nome dei costi da subire nei prossimi anni per realizzarla successivamente in realtà punta a scaricare sui più deboli e sulle generazioni future i danni dell'inazione". "L'esperienza del Next Generation EU, con l'emissione di debito comune, va migliorata e resa permanente, così da creare una capacità fiscale europea di dimensioni analoghe a quelle di Stati Uniti, Cina e altri grandi player internazionali".
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