BRUXELLES - In occasione della Giornata internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, l'Alto rappresentante per gli Affari esteri, Josep Borrell, a nome dell'Ue, chiede "ai governi di tutto il mondo di abrogare le leggi discriminatorie, di agire per affrontare ed eliminare i crimini e i discorsi di odio, di prevenire tutte le forme di violenza contro le persone Lgbti e di affrontare le barriere strutturali e istituzionali e i pregiudizi che ancora limitano la partecipazione delle persone Lgbti ai processi decisionali e politici". "L'Ue condanna fermamente le leggi che criminalizzano i comportamenti consensuali tra persone dello stesso sesso" in quanto "violano il diritto internazionale dei diritti umani, gli strumenti giuridici regionali e persino le costituzioni nazionali", si legge.
"L'omofobia, la bifobia e la transfobia non trovano posto nell'Unione europea o in qualsiasi altra parte del mondo", recita il testo in cui si sottolinea la necessità di concentrarsi sulla "lotta alle disuguaglianze e alle forme multiple e intersecanti di discriminazione". "L'uguaglianza, la libertà e la giustizia devono valere per tutti - conclude - a prescindere dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere reali o percepiti".
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