BRUXELLES - Il Consiglio dell'Ue ha approvato le conclusioni sul futuro della cybersecurity con l'obiettivo di fornire orientamenti e fissare i principi per la costruzione di un'Unione più sicura e più resiliente. Lo comunica il Consiglio in una nota. Le conclusioni del Consiglio ricordano l'importanza di concentrarsi sull'attuazione, di rafforzare il coordinamento e la collaborazione e di evitare la frammentazione delle norme sulla cybersecurity nella legislazione settoriale. Nel testo si chiede inoltre di chiarire ulteriormente ruoli e responsabilità nel settore informatico, rafforzare la cooperazione nella lotta contro la criminalità informatica e di lavorare su un progetto rivisto del quadro di gestione delle crisi informatiche. Per colmare il divario di competenze viene incoraggiato un approccio multistakeholder, che includa la cooperazione con il settore privato e il mondo accademico. Sottolineando l'importanza di attirare il capitale privato, il Consiglio evidenzia la necessità di finanziamenti adeguati. Quanto alla dimensione esterna, la Commissione europea e l'Alto rappresentante Ue sono invitati a presentare una strategia riveduta in materia di cybersecurity. "Oggi abbiamo definito i principi per i prossimi passi nella costruzione di un'Unione più sicura e resiliente dal punto di vista informatico" ha dichiarato la vicepremier belga, Petra de Sutter, responsabile per le telecomunicazioni. "L'attenzione all'attuazione, l'adozione di standard armonizzati, la certificazione, la sicurezza della catena di approvvigionamento, la cooperazione con il settore privato, il sostegno alle Pmi e un finanziamento adeguato - ha aggiunto - dovrebbero essere tra le nostre principali priorità per il futuro".
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