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Rassemblement National, non siederemo più con l'Afd (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 21 MAG - In un'intervista al quotidiano 'La Repubblica' dello scorso 18 maggio, Maximilian Krah, capolista di Afd alle Europee e coinvolto nei mesi scorsi in un'inchiesta per sospetto spionaggio filo-cinese e per aver preso fondi da Mosca, aveva negato l'assunto secondo il quale tutte le SS vanno considerate criminali di guerra. "Bisogna valutare individualmente le colpe. Alla fine della guerra c'erano quasi un milione di SS. Anche Guenter Grass era nelle Waffen-SS. I parenti di mia moglie erano tedeschi che vivevano in Ungheria, avevano la scelta se arruolarsi con l'esercito ungherese o con le SS. Se si fossero arruolati con l'esercito ungherese da tedeschi, lo sapevano dalla Prima guerra mondiale, sarebbe stata una condanna a morte. Quindi si arruolarono nelle SS", sottolineava Krah, ponendo sul tavolo così il casus belli per lo strappo dei lepenisti.
    Nella stessa intervista, in merito al dossier russo, Krah spiegava la sua versione negando di aver mai preso soldi da Mosca e, in particolare, dall'attivista Oleg Voloshin. "Con Voloshin ci siamo visti al ballo dell'opera di San Pietroburgo, nel 2019. E lui voleva pagarmi il biglietto per l'aereo. Gli ho detto 'io non torno in aereo con 4.000 euro in contanti'. E Voloshin ogni tanto mi chiedeva 'quando vieni a trovarmi, così ti do i soldi?'. Insomma, sono i russi che devono soldi a me!", affermava l'eurodeputato tedesco. (ANSA).
   

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