Rubriche

Appello franco-tedesco per la crescita in Europa nei prossimi 5 anni

I ministri dell'Economia: "Deve essere più veloce, semplice, forte

Appello franco-tedesco per la crescita in Europa nei prossimi 5 anni

Redazione Ansa

BRUXELLES - Iniziativa congiunta franco-tedesca per "stimolare la crescita in Europa nei prossimi cinque anni". "Negli ultimi cinque anni l'Europa ha compiuto enormi progressi", affermano i ministri dell'Economia francese e tedesco Bruno Le Maire e Robert Habeck nella dichiarazione congiunta.

"Dobbiamo rilanciare la crescita globale dell'Europa" e serve "agire rapidamente e collettivamente" mettendo "in atto le giuste politiche per stimolare gli investimenti privati e l'innovazione in tutta l'Ue". L'Ue "ha bisogno di muoversi più velocemente e con più semplicità". "Sarà più forte e più giusta unendo le forze".

"Chiediamo alla Commissione europea di adottare un piano di lavoro ambizioso nei prossimi mesi: in primo luogo, l'Unione europea deve agire più rapidamente ed essere più semplice - affermano Le Maire e Habeck nella dichiarazione congiunta -. Dobbiamo eliminare ambiziosamente gli oneri amministrativi inutili e riformare con forza, semplificare e accelerare le procedure amministrative e i fondi dell'Ue al fine di sfruttare al massimo le forze creative nelle imprese e nella società civile e in particolare nelle nostre pmi".

"Ciò include - spiegano ancora Le Maire e Habeck - il lancio di cosiddetti 'controlli di realtà' a livello europeo per identificare gli oneri burocratici inutili in modo più mirato. Dobbiamo stimolare gli investimenti privati ;perseguendo un'agenda più ambiziosa per realizzare l'Unione dei mercati dei capitali e concordando i rimanenti elementi dell'Unione bancaria. Il nostro obiettivo è costruire un sistema energetico competitivo attraverso l'efficienza energetica, la flessibilità e il rispettivo quadro di investimenti affidabile. Dobbiamo accelerare ulteriormente la transizione dei nostri sistemi energetici. Lo faremo".

I ministri dell'Economia di Francia e Germania premettono che l'obiettivo è "rafforzare la competitività e la resilienza globale dell'Europa, mantenendo al contempo la nostra ambizione di rendere l'Ue il primo continente a impatto climatico zero al mondo. L'Europa non deve rimanere indietro e rimanere una potenza industriale e tecnologica", ma va sfruttato il successo del Green Deal. "Dobbiamo assicurarci che l'Europa sia sufficientemente forte di fronte alle nuove minacce emergenti, compresi i nostri settori della difesa".

Nel documento si ricordano tra l'altro i 620 miliardi di euro anno di investimenti l'anno che la Commissione stima serviranno per gli obiettivi della transizione verde e di 125 miliardi l'anno per la transizione digitale e si chiedono "progressi rapidi e decisivi" per un "mercato europeo dei capitali veramente integrato". E tra i vari punti si chiede una "politica commerciale ambiziosa" dell'Ue "basata sull'apertura e l'assertività".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it