BRUXELLES - La Commissione europea "resta in contatto con le autorità italiane nel quadro della procedura d'infrazione" aperta sulle concessioni balneari. Lo ha ribadito una portavoce dell'esecutivo Ue durante l'incontro quotidiano con la stampa.
Nel pacchetto mensile di procedure d'infrazione Ue, pubblicato oggi dall'esecutivo comunitario, non vi è dunque alcuna decisione relativa al possibile deferimento dell'Italia alla Corte di giustizia europea. Già a gennaio Bruxelles aveva indicato che per l'analisi delle istanze italiane non c'è alcuna scadenza legale. La volontà della Commissione, ribadita a più riprese nei mesi scorsi, è di prendersi "il tempo necessario" per valutare, con l'auspicio di trovare "una soluzione concordata, in linea con il diritto Ue".
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