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Lollobrigida, "la nuova Unione sia più attenta al reddito agricoltori"

"Lisbona ritirerà la sua misura pro-Nutriscore"

Lollobrigida, "la nuova Unione sia più attenta al reddito agricoltori"

Redazione Ansa

BRUXELLES - Durante un bilaterale con il ministro dell'Agricoltura ungherese, che presiederà il prossimo semestre Ue, "abbiamo appoggiato l'idea di avere un consesso di ministri che lavori in sintonia con la prossima Commissione europea" e "tenda da subito a consigliare a chi sarà il futuro commissario (all'agricoltura, ndr) un atteggiamento di maggior attenzione alla centralità della sostenibilità di reddito accanto a quella ambientale, cercando un equilibrio". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della riunione con gli omologhi europei. "L'agricoltura è tornata a essere un tema centrale" in Europa "dopo decenni nella discussione tra i leader europei a marzo, da cui è scaturita la revisione dell'attuale quadro di Pac - ha ricordato Lollobrigida -. Soprattutto si lavora in proiezione per la futura Pac con l'agricoltore che torna a essere protagonista della sostenibilità ambientale e vede l'Europa riorientare la Politica agricola comune per garantire il reddito agli agricoltori". Il ministro ha aggiunto di aver trovato una "completa sintonia" con l'omologo di Budapest, Istvan Nagy, anche sulla questione delle carni coltivate.

"Abbiamo lavorato affinché il Portogallo ci confermasse la volontà di ritirare un provvedimento" a favore del Nutriscore "fatto dall'ultimo governo socialista pochi giorni prima di interrompere la sua esperienza di governo. Mi è stato garantito che il nuovo governo invece non applicherà questa misura, che sarà annullata dalla loro corte o modificata". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dopo un incontro con il nuovo ministro dell'Agricoltura portoghese, José Manuel Fernandes, a margine del Consiglio Ue Agricoltura in corso a Bruxelles. Con il nuovo rappresentante del governo di Lisbona c'è "grande spirito di collaborazione", ha evidenziato Lollobrigida, ricordando l'opposizione dell'Italia al Nutriscore, un'etichetta che "non è informativa e non è utile alla trasparenza" e, al contrario, penalizza "prodotti di qualità" ed "eccellenze" italiane "come il Parmigiano e l'olio di oliva".

In Europa serve un "sistema assicurativo" per le imprese agricole "diverso da quello avuto finora, con la possibilità per l'Europa di farsi garante per le riassicurazioni, mettere in condizioni i Paesi di ampliare il numero di assicurati che purtroppo in Italia è marginale rispetto al numero delle imprese agricole". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in un punto stampa a margine del Consiglio Ue Agricoltura in corso a Bruxelles, riferendo di un colloquio con il ministro ungherese dell'agricoltura, Istvan Nagy - che dal primo luglio guiderà la presidenza di turno Ue -, circa la necessità di rafforzare le risorse di bilancio dell'Ue destinate all'agricoltura, ma anche di garantire la necessaria "elasticità di uso delle risorse per non perderle, perché spesso la burocrazia rende difficile spendere le risorse che in teoria sono destinate all'agricoltura ma che non finiscono lì perché i Paesi non riescono a spenderle". L'Italia - ha poi aggiunto il ministro - propone che queste risorse vengano usate "all'interno di un quadro di sostegno alle nazioni per compensare i danni ad esempio del cambiamento climatico o di altre crisi, anche quelle legate a eventi contingenti. Con questo si può intervenire con un fondo specifico che va implementato".

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