BRUXELLES - Da una prima valutazione sulle bozze dei Piani nazionali per l'energia e il clima rivisti emerge che "l'Ue è sulla strada giusta, gli Stati membri hanno in programma di utilizzare più energie rinnovabili e di ridurre il consumo di energia, ma ulteriori sforzi sono necessari per assicurarsi che l'Ue, collettivamente, possa raggiungere gli obiettivi e creare il giusto ambiente per gli investimenti". Lo ha dichiarato la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, durante il Consiglio Ue Energia in riferimento ai piani nazionali per l'energia e clima modificati che tutti i governi devono presentare a Bruxelles entro il 30 giugno.
Una bozza di Pnec rivisti è arrivata sul tavolo di Bruxelles alla fine dello scorso anno, consentendo alla Commissione europea di raccomandare una serie di aggiustamenti per alzare l'ambizione. Durante la sessione pubblica dedicata, Simson ha incalzato i governi nella versione definitiva dei piani ad "aumentare ulteriormente i contributi nazionali alle fonti rinnovabili e di efficienza energetica", a "riassumere con chiarezza le necessità finanziarie per dare stabilità agli investitori" e "rispettare la scadenza" del 30 giugno.
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