BRUXELLES - L'Ue è "molto preoccupata" per la condanna degli attivisti di Hong Kong ritenuti colpevoli di sovversione e ritiene che il caso segni "un ulteriore deterioramento" nel rispetto dei diritti fondamentali e della partecipazione democratica nell'ex colonia.
Gli imputati coinvolti nelle elezioni primarie non ufficiali organizzate dall'opposizione filodemocratica di Hong Kong nel luglio 2020 - si legge in una nota del Servizio per l'azione esterna - sono stati penalizzati per un'attività politica pacifica che dovrebbe essere legittima in qualsiasi sistema politico che rispetti i principi democratici fondamentali. L'azione penale politicamente motivata nei confronti dei sostenitori della democrazia, la prolungata detenzione preventiva e il rifiuto della libertà su cauzione per la maggior parte degli imputati, si legge ancora nella nota, "mina la fiducia nello Stato di diritto sancito dalla Legge fondamentale di Hong Kong. Il caso mette anche in discussione l'impegno di Hong Kong per l'apertura e il pluralismo, che sono state le pietre miliari dell'attrattiva della città come centro commerciale e finanziario internazionale. L'Ue, in stretta collaborazione con i suoi Stati membri, continuerà a monitorare da vicino la situazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali a Hong Kong ed esorta le autorità a rispettare il suo elevato grado di autonomia in base al principio 'un Paese, due sistemi'. Nonchè ad onorare gli obblighi giuridici internazionali di Hong Kong, in particolare il Patto internazionale sui diritti civili e politici.
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