BRUXELLES - L'Unione europea "è ora in grado di soddisfare la sua domanda" di gas "per il prossimo inverno e di riempire le sue riserve di gas nella primavera del 2025 senza utilizzare quello proveniente dalla Russia". Lo ha detto la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, in conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Energia, facendo il punto sui due anni di attuazione del maxi piano energetico REPowerEu varato a maggio 2022. Un piano che secondo Bruxelles è stato vincente e "ha funzionato" nell'obiettivo di abbattere la dipendenza dell'Ue dall'energia russa.
Da allora "abbiamo ridotto la quota di gas russo nelle importazioni dell'Ue dal 45%" del 2021 "al 15% lo scorso anno, siamo usciti dall'inverno con un livello record di stoccaggio di gas e oggi" le riserve sono piene quasi "al 70%" della capacità. "Abbiamo anche accelerato la transizione pulita", ha rivendicato la commissaria, sottolineando che "la nuova capacità installata di energia solare ed eolica ha raggiunto oltre 100 gigawatt in due anni, facendoci risparmiare 24 miliardi di metri cubi di gas e la quota delle rinnovabili nel mix di generazione elettrica è balzata a quasi il 45% lo scorso anno".
Attraverso REPower "l'Unione europea ha quindi avviato la transizione verso l'energia pulita, migliorando la sicurezza energetica e la sostenibilità dell'Europa".
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