BUENOS AIRES - L'Unione europea (Ue) e l'Honduras hanno tenuto il loro primo ciclo di consultazioni bilaterali a Tegucigalpa, a seguito del memorandum d'intesa firmato dalle parti a margine del vertice fra la Ue e la Comunità degli stati d'America Latina e dei Caraibi (Celac) del luglio 2023.
In quella occasione, segnala un comunicato diffuso a Bruxelles, il documento fu firmato dal ministro degli Esteri dell'Honduras, Enrique Reina, e dell'Alto rappresentante della Ue per la Politica estera, Josep Borrell. Le consultazioni sono state presiedute dal viceministro degli Esteri honduregno, Gerardo Torres, e dal vicedirettore generale per le Americhe del Servizio europeo per l'azione esterna (Eeas), Pelayo Castro.
Illustrando la posizione comunitaria, Pelayo Castro ha sottolineato che Bruxelles, "quale uno dei principali partner di cooperazione dell'Honduras, resta impegnata a sostenere uno sviluppo inclusivo e sostenibile nel Paese, basato su principi e valori fondamentali condivisi, come la governance democratica, lo stato di diritto e diritti umani".
È stato inoltre evidenziato il ruolo importante dell'Honduras nella regione "per la sua presidenza pro tempore della Celac" per il 2024, e segnalato infine che "l'entrata in vigore l'1 maggio scorso dell'accordo di associazione Ue-America centrale è stata accolta con grande favore" poiché "darà un impulso importante alle relazioni tra le due regioni e innalzerà il livello del dialogo politico".
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