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L'Agenzia europea del farmaco autorizza il primo vaccino per adulti contro chikungunya

I casi di malattia grave riguardano solo una piccola parte degli infetti

L'Agenzia europea del farmaco autorizza il primo vaccino per adulti contro chikungunya

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'Ema (Agenzia europea del farmaco) ha raccomandato il rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio nell'Unione Europea per Ixchiq, il primo vaccino nell'Ue per proteggere gli adulti di età pari o superiore a 18 anni contro la chikungunya. Viene somministrato in dose singola.

La chikungunya è una malattia virale con trasmissione all'uomo da zanzare infette (principalmente Aedes a Egypti e Aedes albopictus). La maggior parte delle persone infette dal virus chikungunya sviluppa sintomi entro 3-7 giorni, ricorda Ema. I sintomi più comuni della malattia acuta sono febbre e dolori articolari. Altri sintomi possono includere mal di testa, dolori muscolari, gonfiore articolare o eruzione cutanea. La maggior parte dei pazienti guarisce entro una settimana, ma alcuni sviluppano dolori articolari per diversi mesi o più, che possono essere invalidanti. Una piccola percentuale di pazienti può sviluppare una malattia acuta grave, che può portare a insufficienza multiorgano e si osserva più spesso nei neonati esposti al virus durante il parto e negli adulti di età superiore ai 65 anni.

Non esiste un trattamento autorizzato per la Chikungunya. Le infezioni da Chikungunya colpiscono soprattutto le popolazioni delle zone tropicali e subtropicali, e la maggior parte dei paesi che segnalano un elevato carico di malattia si trovano nell'America centrale e meridionale. La malattia non è endemica nell'Ue dove la maggior parte dei casi riguarda viaggiatori infetti al di fuori dell'Europa continentale. Si sono però registrati episodi sporadici di successiva trasmissione da parte di viaggiatori infetti dopo il loro ritorno, principalmente nell'Europa meridionale, dove si trova il virus Aedes. Il vaccino Ixchiq è prodotto da Valneva ed è già stato autorizzato lo scorso novembre dall'autorità americana Fda.

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