BRUXELLES - I partiti della destra europea si stanno preparando a raccogliere il malcontento degli elettori dopo anni di politiche di austerità, afferma una ricerca sulla governance globale in un nuovo rapporto pubblicato alla vigilia delle elezioni del Parlamento europeo.
Secondo i ricercatori del Berggruen Governance Index (Bgi) la crisi economica e l'incapacità di adottare misure proattive per stimolare la crescita sono alla base del calo della fiducia di molti europei verso l'Ue e sta alimentando un'impennata della destra. "I voti di protesta spesso assumono la forma di un voto di estrema destra", afferma Edward L. Knudsen, uno degli autori del rapporto e ricercatore dottorato in relazioni internazionali presso l'Università di Oxford. "L'austerità crea un aumento del populismo di estrema destra. Il malcontento si muove a destra, non a sinistra", si legge ancora.
Il rapporto, intitolato "Populismo di destra, Stato e democrazia: performance della governance e elezioni del Parlamento europeo del 2024" è stato realizzato dalla Luskin School of Public Affairs dell'Università della California a Los Angeles (UCLA) in collaborazione con il Berggruen Institute di Los Angeles e la Hertie School, ed è stato presentato a Bruxelles. Il documento mostra come la governance di molti Paesi Europei abbia portato a una crescente reazione negativa e a una mancanza di fiducia nella democrazia europea, che mette le sue basi nel 2010, con l'arrivo della crisi finanziaria globale. Secondo il documento ogni punto in meno di fiducia nella governance democratica europea corrisponde un aumento di 1,5 punti nella quota di voti della destra.
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