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>ANSA-SCHEDA/ Il numero dei membri del Parlamento Ue sale a 720

Nessun seggio in più per l'Italia che resta a quota 76

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 01 GIU - Dopo le elezioni di giugno l'Eurocamera avrà 15 deputati in più. Il Parlamento europeo infatti, a causa dei cambiamenti demografici occorsi in Europa da inizio legislatura, ha stabilito che il numero dei parlamentari passerà dai 705 attuali a 720.
    Cresce quindi il numero di inquilini nella casa della democrazia europea ma il cambiamento non toccherà gli equilibri elettorali di tutti i Paesi. L'Italia resterà a quota 76. Senza variazione anche la Germania con 96 rappresentanti, e la Svezia con 21. Resta invariata pure la quota dei rappresentanti dei microstati Ue, Cipro, Malta e Lussemburgo, ciascuno con 6 eurodeputati. A crescere di un seggio invece, grazie alla loro variazione demografica, saranno il Belgio, che passerà così a 22, la Danimarca che sale a 15, l'Irlanda a 14, la Lettonia a 9, l'Austria a 20, la Polonia a 53, la Finlandia a 15, la Slovenia a 9 e la Slovacchia a 15. Premiati con due seggi in più la Spagna che passa così a 61, i Paesi Bassi che passano a 31 e la Francia che vola a 81. Prima dell'uscita della Gran Bretagna dall'Ue il Parlamento europeo ospitava 751 deputati, inclusi i 73 rappresentanti del Regno Unito. Dopo il 31 gennaio 2020, dei 73 seggi britannici 46 furono sospesi, mentre 27 vennero distribuiti tra gli Stati membri, passaggio in cui l'Italia guadagnò l'ingresso di tre eurodeputati aggiuntivi: Vincenzo Sofo, candidato nelle liste della Lega poi passato a Fratelli d'Italia, Salvatore De Meo di Forza Italia, e Sergio Berlato di FdI. Tra i Paesi che beneficiarono maggiormente del riconteggio post-Brexit anche la Francia, con una pattuglia di 5 ripescati.
    Per quel che riguarda i sistemi di voto, Italia, Polonia e Belgio sono gli unici Paesi ad avere più circoscrizioni elettorali, con lo stivale diviso in 5: Nord-Est, Nord-Ovest, Centro, Sud e Isole. A circoscrizione unica invece gli altri Paesi Ue, con una maggioranza di Stati - tra cui Spagna, Francia e Germania - che presentano liste chiuse e senza preferenze.
    Per portare almeno un candidato all'Europarlamento le formazione politiche devono raccogliere più del 4% dei voti in Italia, una soglia di sbarramento che varia tra il 5 e l'1,8% negli altri 13 Paesi Ue dove è in vigore questo sistema. (ANSA).
   

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