BRUXELLES - "Fidesz non otteneva un risultato così negativo dal 2006 e non aveva mai avuto una percentuale così bassa alle elezioni del Parlamento europeo. Tutto questo bruciando miliardi di denaro pubblico, utilizzando false psicosi belliche, intimidazioni e un esercito di migliaia di mercenari". Lo scrive via social il leader d'opposizione ungherese, Peter Magyar, commentando i risultati del voto europeo in Ungheria. Le elezioni, ha spiegato, hanno "chiaramente designato" il partito Tisza, da lui fondato appena due mesi fa, come "l'unica vera e potente forza di opposizione che può e vuole sfidare la macchina del potere di Viktor Orbán alle prossime elezioni parlamentari". "Abbiamo mosso i primi passi, i primi mattoni sono già stati posati e la danza è appena iniziata!", ha concluso. In un commento a caldo in nottata, Magyar aveva definito il voto europeo come "una Waterloo della macchina di potere di Orban, l'inizio della fine".
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