BRUXELLES - "C'è ancora molto da fare ma sono fiduciosa per quanto riguarda il mio secondo mandato". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen parlando ai giornalisti all'Eurocamera. "Da domani ci rivolgeremo ai socialisti e a Renew, con i quali abbiamo una relazione costruttiva e provata: il nostro obiettivo è continuare sul cammino di una piattaforma pro-Ue, pro-Ucraina e pro-Stato di diritto, perché ci sono forze che vogliono indebolire l'Europa, ma la maggioranza dei cittadini europei, con questo voto, ha chiarito che vuole un'Europa forte", ha aggiunto.
Il candidato dei socialisti alla presidenza della Commissione ha stroncato qualsiasi "possibilità per i socialdemocratici di collaborare con chi vuole smantellare, indebolire questa Europa che cerchiamo di costruire da decenni". "Come secondo gruppo più numeroso, che mantiene il numero di seggi siamo disposti a negoziare un accordo per i prossimi anni per rendere l'Europa più democratica, più sociale e più forte economicamente", ha detto Nicolas Schmit.
"La posizione dei socialdemocratici è chiara: siamo aperti a tutte le forze democratiche in Europa mentre le nostre porte sono chiuse a chi vuole distruggere l'Europa che sia Ecr o Id", ha aggiunto Schmit dopo la pubblicazione dei primi dati parziali e rispondendo a una domanda su un eventuale allargamento della maggioranza al gruppo dei Verdi. "Credo che il messaggio di von der Leyen sia stato chiaro e sono sicuro che sia pronta a lavorare con noi e trovare il giusto compromesso: ora lavoriamo a un programma solido, credo che riusciremo a trovare il modo di governare l'Europa in un tempo in cui le aspettative dalla Commissione Ue sono molto alte", ha aggiunto Schmit.
Lo Spitzenkandidat dei Greens, Bas Eickhout, ha detto di non essere felice "del numero dei seggi ottenuto". "Dobbiamo creare una maggioranza stabile al centro del Parlamento europeo e, secondo noi, dovrà guardare anche ai Verdi, siamo pronti a prenderci questa responsabilità", ha detto nell'emiciclo del Parlamento europeo commentando i primi risultati dei voti alle elezioni europee a urne chiuse.
Il co-presidente del partito ecologista ha definito fondamentali "il Green Deal e il rafforzamento della democrazia" per il sostegno a una nuova Commissione von der Leyen. "Se il Consiglio europeo presenterà il nome di Ursula von der leyen per un secondo mandato alla guida della Commissione europea questo deve essere al centro di quello che vuole ottenere ma servono impegni da parte sua per ottenere il nostro sostegno", ha detto Philippe Lamberts. Ai giornalisti presenti in sala ha ammesso che dai primi risultati "questa sera non è una vittoria per i Verdi, ma il Green Deal non ci sarebbe stato" senza il gruppo. "Ai democratici, ai conservatori e ai liberali" ha lanciato l'appello per non rivolgersi all'estrema destra per cercare "stabilità" per una maggioranza.
Renew europe "è ancora una volta il terzo gruppo dell'Eurocamera ed è un gruppo importante per il futuro della governance europea", ha sottolineato la vicepresidente di Renew Europe, Iskra Mihaylova, parlando alla maratona elettorale all'Eurocamera. "Nessuna maggioranza pro Europa sarà possibile senza Renew Europe, saremo al centro della maggiaranza che verra: non parliamo ancora di nomi, è troppo presto, ma nel futuro prossimo dopo che il gruppo si sarà costituito decideremo come lavorare con una maggioranza pro Ue", ha spiegato Mihaylova rispondendo ad una domanda sul possibile sostegno di Renew ad un eventuale bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue.
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