Rubriche

Trovato l'accordo sul quattordicesimo pacchetto sanzioni alla Russia

Tra le misure anche il contrasto alla flotta ombra con cui Mosca aggira il tetto al prezzo

Trovato l'accordo sul quattordicesimo pacchetto sanzioni alla Russia

Redazione Ansa

BRUXELLES - Gli ambasciatori dei 27 Paesi Ue hanno trovato un accordo sul quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha reso noto la presidenza di turno belga dell'Ue.

Il pacchetto, a quanto si apprende, conferma le restrizioni al settore del gas naturale liquefatto russo, nello specifico sulla pratica del trasbordo del metano nei porti europei (ransshipment). Figurano inoltre disposizioni sulla "flotta ombra" - per trasportare il greggio colpito dal tetto sul prezzo - e sulle istituzioni finanziarie dei paesi terzi che consentono l'elusione delle sanzioni.

Nella definizione del 14esimo pacchetto di sanzioni alla Russia l'Italia - a quanto si apprende - ha lavorato al fine di assicurare l'adozione di misure a tutela delle imprese europee colpite da azioni di rappresaglia di Mosca, come nel caso dell'Ariston. In particolare sono previsti due tipi di rimedi in modo che possano agire dinanzi alle corti nazionali per chiedere di esser risarcite a seconda delle casistiche adottate da Mosca in rappresaglia delle sanzioni.

Da un lato, infatti, le imprese europee "potranno agire dinanzi alle corti degli Stati membri per chiedere il risarcimento di danni subiti a fronte di cause avviate in Paesi terzi da soggetti russi o controllati da russi per contratti o transazioni la cui esecuzione è stata colpita dalle sanzioni europee", precisa una fonte diplomatica. Dall'altro, le imprese europee potranno agire dinanzi alle corti degli Stati membri "per chiedere il risarcimento dei danni causati da soggetti russi che hanno beneficiato dei provvedimenti russi di assegnazione in amministrazione temporanea". Naturalmente non si tratta di meccanismi di compensazione 'automatici' ma di misure che consentono di agire in giudizio. Per l'approvazione definitiva dei testi si aspetta il via libera del Consiglio Affari esteri di lunedì 24 giugno.

Nel nuovo pacchetto sanzioni contro la Russia dell'Ue figurano anche 100 aggiunte alla lista nera, tra individui ed entità, hanno riferito fonti qualificate. In generale il pacchetto, oltre alle misure sul trasbordo di metano, include anche misure sulle "importazioni di Gnl e sugli investimenti", ma per i dettagli si dovrà attendere il via libera definitivo. Per quanto riguarda l'elusione, invece, ci saranno "ulteriori strumenti", soprattutto nel caso di filiali di Paesi terzi di società madri dell'Ue. Si prosegue con nuove azioni volte a "contrastare le interferenze straniere per minare i nostri sistemi democratici" con regole aggiuntive sui finanziamenti provenienti dallo Stato russo. Poi "diverse misure" sui trasporti per evitare l'elusione per via aerea, stradale e marittima. Infine restrizioni aggiuntive all'esportazione di beni e tecnologie a duplice uso, anche in Paesi terzi (ovvero quei prodotti che contribuiscono alle capacità industriali della Russia).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it