BRUXELLES - Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha dichiarato che l'Ue ha iniziato a oltrepassare le linee rosse stanziando ulteriori 1,4 miliardi di euro derivanti dagli extra profitti degli asset russi congelati per l'invio di armi all'Ucraina. "Questa è una chiara linea rossa.
Il ministro degli esteri ungherese ha annunciato inoltre che Budapest "ha difeso con successo i propri interessi nazionali contro l'ultimo pacchetto di sanzioni dell'Ue, ottenendo un'esenzione completa per l'espansione della centrale nucleare di Paks". Lo scrive in un tweet il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs. "Questa esenzione completa - aggiunge - garantisce che il progetto possa procedere senza alcuna restrizione, consentendo alle aziende europee coinvolte, comprese quelle di Germania, Francia e Austria, di partecipare senza bisogno di ulteriori permessi da parte delle autorità nazionali".
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