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Faro dell'Ema sulla carenza degli antidiabetici usati anche per il dimagrimento

Raccomandazioni dell'agenzia sugli agonisti dei recettori Glp-1

Faro dell'Ema sulla carenza degli antidiabetici usati anche per il dimagrimento

Redazione Ansa

BRUXELLES - Intervento dell'Ema e delle agenzie dei medicinali per affrontare la carenza di medicine usate nel trattamento del diabete e per il controllo del peso, su cui si registra un'impennata di richieste dal 2022. Si tratta degli agonisti dei recettori Glp-1. Le carenze stanno peggiorando, segnala l'Ema a causa del fatto che nei notiziari o nei social media sia stato spesso menzionato il loro uso per la perdita di peso cosmetica e non con obesità o sovrappeso legato a problemi alla salute. Nel dettaglio, l'Agenzia europea dei medicinali con i direttori delle agenzie, attraverso il gruppo direttivo esecutivo sulle carenze e la sicurezza dei medicinali, hanno pubblicato raccomandazioni per affrontare la carenza degli agonisti del recettore del peptide-1 simil-glucagone (Glp-1) Ozempic (semaglutide), Saxenda (liraglutide), Trulicity (dulaglutide) e Victoza (liraglutide). La loro carenza in tutta l'Ue oltre all'impennata nella domanda è legata anche ad altre questioni come i limiti della capacità produttiva. Segnala l'Ema che la domanda costantemente elevata di questi medicinali ha attirato anche attività criminali, aumentando il rischio che prodotti falsificati entrino nel mercato con gravi conseguenze per la salute pubblica. Nelle raccomandazioni si invitano tra l'altro gli Stati, insieme alle aziende, a considerare misure per controllare e ottimizzare la distribuzione di questi medicinali. Gli Stati sono poi incoraggiati a sviluppare linee guida per facilitare la definizione delle priorità per i pazienti che hanno il maggiore bisogno di farmaci. Mentre ai titolari dell'autorizzazione all'immissione in commercio si raccomanda di aumentare la capacità produttiva e continuare a collaborare con le autorità di regolamentazione per garantire il coordinamento. Viene poi chiesto loro di garantire che i messaggi che utilizzano per promuovere questi medicinali siano stati approvati dalle autorità regolatorie.

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