BRUXELLES - "Le elezioni europee del 2024 hanno dimostrato che i cittadini vogliono un'Unione europea così come è stata originariamente concepita. Dove gli Stati membri si univano per realizzare poche cose importanti che da soli non avrebbero potuto raggiungere".
La prima sessione dei lavori, dedicata all'Alleanza atlantica come base per la sicurezza europea, è stata introdotta dall'eurodeputato Charlie Weimers e ha visto i contributi del senatore di FdI Giulio Terzi di Sant'Agata, del vicepresidente senior per l'intelligence, l'analisi e le politiche Ue/Nato di Leonardo, Andrea Nativi, dell'ex eurodeputato Geoffrey Van Orden e del giornalista Fausto Biloslavo. Durante il secondo panel, presieduto dall'eurodeputato di Vox Jorge Buxadé, si è discusso della gestione efficace delle frontiere esterne e il Piano Mattei per l'Africa. Nel corso del panel il sottosegretario al ministero del'Interno Wanda Ferro ha dichiarato: "Dobbiamo capire come possiamo lavorare contro quei criminali trafficanti di esseri umani che sfruttano la miseria umana. Non vogliamo spostare il problema altrove nel Mediterraneo, ma risolverlo del tutto". "Per combattere l'immigrazione clandestina - ha affermato l'eurodeputato di FdI Giuseppe Milazzo riferendosi all'Africa - dobbiamo sviluppare regole di stabilità per un continente altamente instabile.
"L'Europa che vogliamo. Preservare la sovranità nazionale contro un'eccessiva centralizzazione", è stato il titolo del terzo dibattito moderato dall'europarlamentare Jan Zahradil, al quale hanno partecipato i suoi colleghi Roberts Zile e Beata Szydlo, il giornalista Francesco Giubilei. I lavori riprenderanno domani mattina con la riunione dell'ufficio di presidenza e a seguire con la riunione costitutiva del gruppo Ecr. Il copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e il capodelegazione di FdI Carlo Fidanza faranno un punto stampa giovedì alle ore 12.00.
Procaccini: "Gli elettori chiedono un ritorno all' idea originale di Unione europea"
Domani in Sicilia la riunione costitutiva del gruppo Ecr