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Marsilio: "Fondo di transizione europea sostenga anche l'automotive"

Comitato regioni Ue adotta parere del presidente dell'Abruzzo

Marsilio: "Fondo di transizione europea sostenga anche l'automotive"

Redazione Ansa

BRUXELLES - Una strategia che sostenga tutte le regioni verso una transizione giusta ed equa nella futura politica di coesione post-2027. A chiederlo sono città e regioni dell'Ue riunite in commissione Coter (politica di coesione territoriale e bilancio dell'Ue) al Comitato delle regioni che oggi hanno dato a Bruxelles il primo via libera al parere a prima firma del presidente dell'Abruzzo, Marco Marsilio, sulla 'transizione giusta per tutte le regioni dell'Ue'. Un parere che sarà adottato in via definitiva durante la plenaria di ottobre del Comitato europeo delle Regioni.
    "Chiediamo un quadro stabile e prevedibile: a livello europeo dobbiamo creare un contesto più propizio all'aumento della capacità produttiva dell'Europa per quanto riguarda le tecnologie e i prodotti che saranno più richiesti e apprezzati in tutto il mondo come accadeva una volta con le nostre eccellenze automobilistiche", ha sottolineato Marsilio durante la discussione in commissione.
    Oltre all'inclusione della giusta transizione nella politica di coesione riformata, nel parere si chiede di ampliare l'ambito di applicazione del meccanismo europeo per la transizione giusta 2021-2027 per includere altri settori interessati, come l'industria automobilistica e quella dei fornitori, riconoscendo al contempo la necessità di continuare a sostenere le regioni che non sono in grado di completare la transizione entro il 2027. Il prossimo esecutivo europeo dovrebbe "presentare una proposta per includere il sostegno nel meccanismo di giusta transizione per le regioni che dipendono direttamente o indirettamente dalle industrie e dai servizi di fornitura di autoveicoli e componenti", ha aggiunto il relatore.
    Un parere che anche secondo la Commissione europea arriva al momento più appropriato dal momento che "la transizione digitale, quella industriale e quella ecologica" si sviluppano in maniera asimmetrica sui territori e "non ci sarà alcuna transizione se non sarà equa", ha messo in guardia Nicola De Michelis, direttore della Dg per le politiche regionali della Commissione Ue. De Michelis ha ricordato che l'attuale politica di coesione mobilita circa 64 miliardi di euro di aiuti per le regioni in transizione" menzionate nel parere. (ANSA).
   

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