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Cedu preme su Ankara per condanne legate a uso app ByLock

Dopo la sentenza del settembre 2023 giunti altri mille ricorsi

Cedu preme su Ankara per condanne legate a uso app ByLock

Redazione Ansa

STRASBURGO, 08 LUG - La Corte europea dei diritti umani ha comunicato al governo turco un terzo gruppo di mille ricorsi legati a condanne per reati di terrorismo basate principalmente sull'uso dell'applicazione di messaggistica criptata ByLock.
    Tutti i casi sono simili a quello per cui Ankara è stata già condannata nel settembre del 2023. Allora la Cedu aveva stabilito che la Turchia aveva violato i diritti di un ex insegnante, e che la sua condanna rivelava un problema sistemico perché chiunque avesse utilizzato Bylock avrebbe potuto, in linea di principio, essere condannato su questa sola base per appartenenza all'organizzazione terroristica armata Feto/Pdy, considerata dalle autorità turche come responsabile del tentato colpo di Stato del 15 luglio 2016. I togati di Strasburgo indicarono di aver ricevuto più di 8.500 ricorsi simili e che il loro numero poteva continuare ad aumentare perché le autorità turche avevano identificato circa 100.000 utenti di ByLock.
    La Corte evidenziò quindi che la Turchia doveva intervenire con urgenza per porre rimedio a questa situazione, in particolare assicurandosi che i tribunali non condannassero più nessuno solo sulla base dell'uso dell'applicazione. Ma sinora, stando alle informazioni rese pubbliche dal Consiglio d'Europa, Ankara non ha fornito alcuna informazione su come intende procedere per risolvere il problema.
   

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