BRUXELLES - "Questa mattina abbiamo avuto uno scambio di opinioni con Ursula von der Leyen, candidata alla presidenza della Commissione per il gruppo del Partito popolare europeo e designata dai 27 leader. Siamo chiari: deve rinunciare agli accordi con l'estrema destra, inclusa Ecr". Lo scrive il gruppo dei liberali di Renew Europe su X mentre la riunione di gruppo con la presidente della Commissione Ue è ancora in corso al Parlamento europeo a Bruxelles.
Nel corso della riunione con il gruppo di Renew Europe la presidente della Commissione designata Ursula von der Leyen ha assicurato l'impegno ad una riforma dei Trattati Ue che si sviluppi in vista dell'allargamento. Nel corso della riunione è stato dibattuto anche il dossier Ungheria. Von der Leyen ha ricordato che la Commissione ha cancellato la sua missione a Budapest dopo i viaggi a Mosca e Pechino del premier Viktor Orban nelle prime battute della presidenza di turno dell'Ue. Il tema delle alleanze è stato centrale nella discussione. La riunione è stata lunga e densa, ed è durata tre ore, come è già accaduto con i Socialisti ieri sera. Non tutti i Liberali, tuttavia, sembrano convinti nel votare von der Leyen. Secondo fonti parlamentari forti riserve permangono nella delegazione irlandese.
Per l'ex premio sloveno Janez Jansa, che appartiene all'Eurocamera col suo partito al gruppo dei popolari, rifiutare di appoggiare von der Leyen in caso di alleanza con Ecr è "un ultimatum inaccettabile". "Riteniamo che Renew Europe sia molto più estrema sinistra di quanto Ecr sia estrema destra e dopo le elezioni ci sono due chiari perdenti: i Verdi e Renew", ha scritto su X. "Seguire l'agenda dei perdenti è contro il buon senso", si legge nel post
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