BRUXELLES - "Abbiamo fatto un pranzo informale oggi organizzato dalla presidenza ungherese" sulla tutela delle tradizioni alimentari. Il parere dell'Italia "è noto: la difesa e la valorizzazione delle produzioni tradizionali, la compatibilità di queste anche con i novel food intesi come prodotti naturali" e "la ferma contrarietà da parte nostra e di tanti che sono intervenuti oggi rispetto invece a qualsiasi modifica sostanziale del rapporto tra la produzione di qualità, la terra, il lavoro, il mare e quello che per noi non è solo nutrimento". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, durante un punto stampa a margine del Consiglio Ue Agricoltura e pesca.
La presidenza ungherese, ha aggiunto, "ha ribadito di essere molto vicina a quelle che sono le posizioni italiane, così come lo ha ribadito l'Austria sul tema della carne coltivata, la Francia e tanti altri", ha sottolineato.
Il ministro ha incontrato anche l'omologo tedesco Cem Özdemir "Abbiamo parlato di agricoltura e di pesca e su come rendere l'Europa più produttiva e più forte", ha riferito in un post sul social X pubblicando un immagine dell'incontro bilaterale.
Al Consiglio Ue Agricoltura e pesca "ho ribadito, nel corso del mio intervento, la nostra ferma contrarietà alla proposta della Commissione europea di dimezzare i fondi per la promozione dei prodotti agricoli perché è una minaccia per la crescita del Made in Italy", ha detto Lollobrigida. Si è trattato di "una giornata di lavoro, di dialogo e confronto importante", ha sottolineato.
La giornata a Bruxelles ha visto il ministro impegnato anche in diversi incontri bilaterali, definiti "proficui" dal ministro. Nel corso della mattinata, nel bilaterale con il collega tedesco, Cem Özdemir, presso la delegazione italiana, "oltre a discutere del prossimo G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa, abbiamo dialogato sulle prospettive e le strategie comuni per rendere l'agricoltura e la pesca europee sempre più produttive e più forti", ha spiegato Lollobrigida. "Tanti i temi affrontati anche con il neo ministro dell'Agricoltura olandese, Femke Wiersma, esponente del partito Civico-Contadino con la quale abbiamo trovato molte convergenze nei settori di agricoltura e pesca utili a consolidare il rapporto tra Italia e Olanda", ha sottolineato. Sempre nel corso della mattinata il ministro ha incontrato il ministro sloveno, Mateja Calušic: "Abbiamo sottolineato la sinergia tra le due Nazioni nel campo di agricoltura e pesca a 360 gradi, una collaborazione che verte per lo più sul trasferimento delle conoscenze e scambi con le migliori pratiche italiane".
Al Consiglio Ue Agricoltura e Pesca il ministro ha anche "reiterato la richiesta italiana di attivazione della riserva di crisi per andare incontro alle esigenze delle aziende agricole colpite da eventi calamitosi".
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