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Giorgetti: "L'Ue resti impegnata per gli aiuti finanziari all'Ucraina"

Al Consiglio Economia e finanza appello dai ministri contro la posizione ungherese

Giorgetti: "L'Ue resti impegnata per gli aiuti finanziari all'Ucraina"

Redazione Ansa

BRUXELLES - "L'Ue deve rimanere impegnata con i partner del G7 per continuare a fornire un aiuto finanziario adeguato all'Ucraina". Lo ha detto il ministro italiano dell'Economia Giancarlo Giorgetti nella sessione pubblica del Consiglio dei ministri Ue dell'Economia a Bruxelles. Prima di lui altri ministri Ue dell'Economia erano intervenuti, chiedendo alla presidenza di turno dell'Ue ungherese di garantire un sostegno continuo all'Ucraina.

Prima dell'intervento del ministro Giorgetti la ministra svedese Elisabeth Svatesson aveva preso la parola all'Ecofin con "una dichiarazione", ha premesso: "Tutto è adombrato dal fatto che la presidenza Ue ha incominciato con la visita del primo ministro a Mosca: mi ha irritata e intristita", ha detto la svedese. "In quanto presidenza ci rappresenta tutti e per molti di noi l'Ucraina è una priorità, c'è una guerra in Europa e aiutueremo l'Ucraina per tutto il tempo necessario", sono state le sue parole. 

La visita del primo ministro ungherese Orban a Putin, ha detto la ministra "è una dichiarazione, e io non mi sento rappresentata". Sulla stessa linea la Finlandia, con il ministro Matti Vanhanen. "L'aiuto all'ucraina deve rimanere all'ordine del giorno dell'Ecofin, è essenziale per l'Ue che un aiuto forte finanziario e militare per l'Ucraina deve continuare assieme all'assistenza umanitaria, dobbiamo mantenerci uniti e condannare con forza la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina", ha proseguito.

Per l'Estonia, Mart Võrklaev, ha invitato ad "aiutare l'Ucraina contro il terrorismo della Russia". "Dovremo fare di più non possiamo limitarci a monitorare blandamente l'impatto economico e finanziario della guerra, dobbiamo affrontare le necessità dell'Ucraina e ci vorrà ancora un forte lavoro dei ministri delle finanze" sull' "uso dei beni sequestrati alla Russia". Sulla stessa linea la ministra della Danimarca Stephanie Lose con l'invito che l'Ue "resti all'avanguardia negli aiuti all'Ucraina e nelle sanzioni alla Russia, si tenga conto di questa priorità". Nel suo intervento, il rappresentante lituano ha soprattutto lamentato che "l'aiuto all'Ucraina merita più attenzione sul piano strategico tra le priorità". "Si pone accento sul monitoragggio sulle conseguenze economiche della guerra, ma non basta: l'aiuto all'Ucraina deve rimanere una priorità" con "aiuti finanziari militari e umanitari" e l'attuazione dell'accordo del G7 sull'uso dei profitti degli asset russi congelati", ha detto. Il rappresentante lettone si è detto certo che l'Ungheria agirà "come onesto mediatore come presidente Ue". "Le questioni sull'Ucraina devono rimanere all'ordine del giorno" e tra "le priorità essenziali" dei lavori del consiglio Ecofin.

"Dobbiamo continuare ad approfondire, completare l'Unione economica e monetaria, nonché l'Unione bancaria e quella dei mercati dei capitali, per aumentare l'attrattività dei nostri mercati agli occhi degli investitori" e "la fiducia nei nostri settori finanziari", ha detto il ministro Giorgetti nella sessione pubblica commentando le priorità del semestre di presidenza ungherese. Ha anche indicato come sia "fondamentale applicare adeguatamente la riforma della governance economica per promuovere delle finanze pubbliche sostenibili e mantenere gli investimenti, è cruciale per promuovere le priorità europee" e "consolidare la competitività internazionale dell'Unione". Sulla fiscalità il ministro ha affermato di apprezzare "l'impegno della Presidenza Ue per lavorare alle sfide poste dai nuovi modelli aziendali". "Sarà cruciale", ha sottolineato, promuovere "un'attuazione coerente della soluzione su due pilastri, indipendentemente dalla scena internazionale".

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