(ANSA) - STRASBURGO, 16 LUG - Il solo ad avvicinarsi è stato
il polacco Jerzy Buzek ma nessuno, negli ultimi 15 anni di
storia dell'Eurocamera, ha avuto le percentuali che hanno
incoronato Roberta Metsola alla guida dell'Eurocamera.
Nel 2009 toccò a Jerzy Buzek conquistare lo scranno più alto.
Esponente dei Popolari, Buzek fu eletto con 555 voti favorevoli
su 644 schede valide. I votanti furono 714, le schede nulle 69.
La maggioranza richiesta, che Buzek superò agevolmente, era di
323 voti. La sua avversaria, la svedese Eva-Britt Svensson, non
superò le 89 preferenze. Dopo Buzek, tuttavia, il voto del
presidente dell'Eurocamera è stato più incerto fino all'ultimo.
Nel gennaio del 2012, dopo i canonici due anni e mezzo che
chiudono la prima metà del mandato, toccava al socialista Martin
Schulz. Il tedesco che Silvio Berlusconi disse provocatoriamente
di voler proporre nel ruolo di "kapò" fu eletto al primo turno
con 387 preferenze. I votanti furono 715, le schede valide 689.
Nel luglio del 2014, dopo la tornata delle Europee, alla guida
della Plenaria veniva confermato Schulz. L'eurodeputato di S&D
aumentò il suo gradimento, con 409 voti su 612 schede valide e
723 votanti.
Non fu invece eletto al primo round Antonio Tajani nel
gennaio del 2017. Il cambio della guardia tra S&D e Ppe si
consumò come di prassi in gennaio. L'attuale vicepremier
italiano fu eletto al quarto scrutinio con 351 voti favorevoli
su 633 schede valide e 713 votanti. Nel luglio 2019, dopo le
Europee di maggio, fu ancora una volta un italiano ad essere
eletto alla guida del Pe: il dem David Sassoli venne scelto
dall'Assemblea al secondo turno, con 345 preferenze, appena
undici sopra la maggioranza richiesta. I votanti furono 704, le
schede valide 667. Meno di tre anni dopo, la morte di Sassoli
rese certa la staffetta tra S&D e Ppe. Era il gennaio del 2022,
e fu il turno dell'allora vicepresidente Roberta Metsola. La
maltese fu eletta al primo turno con 458 voti favorevoli su 690
votanti e 616 schede valide. Incassò una maggioranza corposa,
eppure lontana dal record di oggi. (ANSA).
Nei precedenti dal 2009 nessuno con la maggioranza di Metsola
Da Buzek a Sassoli, gli eletti alla guida del Parlamento europeo