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>ANSA-FOCUS/ Da Vannacci ai dem, i dossier degli italiani al Pe

Salis alla commissione Libertà Civili, molti big all'Industria

Redazione Ansa

(di Michele Esposito) (ANSA) - BRUXELLES, 19 LUG - Il generale Vannacci agli Affari Esteri ad occuparsi di Ucraina, sanzioni alla Russia, crisi mediorientali. Ilaria Salis alle Libertà Civili, ad affrontare il muro dei Patrioti sui diritti. Hanno preso finalmente forma le commissioni parlamentari dell'Eurocamera e ciascun italiano, dopo spigolose trattative, ha trovato la propria casa. Complessa è stata la distribuzione tra i 21 eurodeputati del Pd, ancora senza un capo delegazione e alle prese con il negoziato finale sul presidente della commissione assegnata ai dem, molto probabilmente quella sull'Ambiente (Envi).
    Martedì saranno decise le presidenze di tutte le 24 commissioni. Fdi, Fi, Pd, M5s dovrebbero avere tutti una presidenza. A battersi (insieme probabilmente) in commissione Industria per un fondo Ue comune sugli investimenti saranno gli azzurri Fulvio Martusciello e Letizia Moratti e i dem Nicola Zingaretti, Giorgio Gori e Elisabetta Gualmini. Fdi schiera il co-presidente di Ecr Nicola Procaccini. La Itre sarà guidata dai Popolari, la Envi dai Socialisti, con la dem Alessandra Moretti che appare in pole. Procaccini è tra i membri di Fdi anche alla commissione Ambiente, dove tra i Verdi siederà l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino. Tra i banchi di The Left c'è invece un nome non nuovo alla politica nostrana: Carola Rackete.
    Gli Affari Esteri saranno, come è accaduto negli ultimi anni, nelle mani di una presidenza del Ppe. A portare la voce del Pd saranno Lucia Annunciata e Nicola Zingaretti. Sul fronte opposto, oltre a Roberto Vannacci, i Patrioti preannunciano fuochi d'artificio con la star del lepenismo Jordan Bardella e l'orbaniana Kinga Gal. Tra i Greens, Leoluca Orlando potrebbe smussare le posizioni della delegazione tedesca, tra i falchi pro-Kiev. Le scintille non mancheranno neppure nella commissione Libertà Civili (Libe), la cui presidenza è stata tolta a Ecr (e scambiata con quella dell'Agricoltura con il Ppe) dopo la levata di scudi di Socialisti e Renew. Per Fi c'è Caterina Chinnici, per il Pd Alessandro Zan e Cecilia Strada, tra i paladini dei diritti delle minoranze e degli Lgbt nel mondo dem. La Sinistra, tra gli altri, schiera Giuseppe Antoci e soprattutto Ilaria Salis, già oggetto degli attacchi dei Patrioti alle prima plenaria. L'ex direttore di Frontex Fabrice Leggeri, il capo delegazione di Vox Jorge Villalba Buxade e Susanna Ceccardi porteranno le istanze sovraniste.
    Tra i dem, Stefano Bonaccini, Camilla Laureti e Dario Nardella (nel ruolo di coordinatore di S&D) si occuperanno del complesso file agricolo, Matteo Ricci sarà in commissione Trasporti, Nello Topo si dividerà tra gli Affari Regionali e il Lavoro. Il siciliano Giuseppe Lupo si occuperà di budget comunitario e Pesca, Sandro Ruotolo di Cultura. La vice presidente del Pe Pina Picierno è in attesa della sua collocazione definitiva.
    L'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano non si occuperà di migrazione ma di Sviluppo. Il capo delegazione M5s ed numero uno dell'Inps, Pasquale Tridico, è in pole per guidare la sottocommissione per le questioni fiscali. L'azzurro Salvatore De Meo punta alla conferma alla testa della commissione Affari Costituzionali, dove siederanno anche il capodelegazione uscente del Pd, Brando Benifei, e il macroniano Sandro Gozi. L'ex stella del calcio femminile, Carolina Morace, rappresenterà infine i 5 Stelle nella commissione per l'Eguaglianza di genere. (ANSA).
   

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