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>ANSA-FOCUS/ Pressing di Morawiecki, 'a capo di Ecr dopo Meloni'

Il PiS svela la staffetta. Sorpresa in Fdi: 'Non è il momento'

Redazione Ansa

(di Alessandra Briganti) (ANSA) - BRUXELLES, 24 LUG - Avevano minacciato l'addio dai Conservatori europei, ora ne rivendicano persino la presidenza ricoperta da quattro anni dalla premier Giorgia Meloni. Ancora una volta sono i polacchi del PiS ad agitare le acque di Ecr, ancora scosso dai movimenti tellurici nella galassia sovranista provocati dalla comparsa dei Patrioti per l'Europa. Quella che fino a pochi giorni fa era solo una voce sussurrata nei corridoi del Parlamento europeo prende la forma di notizia rilanciata dai media di Varsavia: l'ex premier polacco, Mateusz Morawiecki, è il candidato, non ancora ufficiale, in corsa per succedere all'alleata italiana alla guida del partito.
    Secondo la testata polacca Newsweek, l'accordo tra le due anime del partito, Fratelli d'Italia e PiS, sarebbe già raggiunto sebbene restino delle perplessità da parte polacca.
    "Vedremo se gli italiani manterranno la parola data", ha commentato una fonte del PiS interpellata dalla testata a riprova del fatto che le recenti tensioni hanno lasciato degli strascichi. L'uscita dell'ex premier polacco ha destato una certa sorpresa tra i meloniani a Roma. La questione, è la riflessione che circola in Fdi, non è all'ordine del giorno perché se ne parlerà dopo l'estate, coinvolgendo tutte le delegazioni e gli organi del partito. Certo, neppure tra le file dei meloniani escludono un passo indietro della loro leader, che è anche presidente di Fratelli d'Italia e presidente del Consiglio italiano, né che la carica possa essere ricoperta dal PiS, che rappresenta la seconda forza all'interno di Ecr. Ma, viene ribadito, Meloni, eletta alla guida di Ecr nel settembre del 2020, ora è concentrata sulla trattativa sul commissario Ue e del tema del partito dei Conservatori se ne parlerà a tempo debito.
    Fonti parlamentari polacche hanno sottolineato all'ANSA che la decisione dovrebbe essere presa nella prossima sessione plenaria del partito che si terrà probabilmente a Bruxelles. Se l'operazione dovesse andare in porto, Morawiecki avrebbe più di qualche freccia al suo arco in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno, tornata elettorale cruciale per far ritornare in pista un partito uscito terremotato dalle Europee di giugno. Resta da vedere se quella del PiS sia solo l'ennesima fuga in avanti destinata a creare scompiglio. Un po' come quella che ha riguardato la stretta di mano tra il segretario generale del gruppo Ecr Andrzej Sados e il sivigliano Alvise Perez per aprire la strada all'ingresso tra i Conservatori di 'Se acabò la fiesta', La Festa è finita (Salf).
    "L'accordo è chiuso", ha esultato Perez su X. Ma dal gruppo Ecr, complici le probabili riserve di Fdi, è arrivata subito una frenata: "Non c'è stata alcuna decisione sull'adesione di Perez, se ne parlerà a settembre". (ANSA).
   

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